banner
banner

SULMONA – Doppia perizia per Marco Pallotta, il meccanico 37 enne, morto nello schianto sul territorio comunale di Alfedena lo scorso 22 aprile. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha incaricato l’anatomopatologo, Pietro Falco, di svolgere l’esame autoptico sul corpo del motociclista. L’autopsia è stata fissata per la mattina di domani, 26 aprile, quando il perito presterà giuramento in Tribunale. Contestualmente, come avvenuto per lo schianto mortale di Raiano, il Pm ha disposto una perizia cinematica che servirà per ricostruire tutte le fasi dell’incidente. Accertamenti specifici saranno quindi svolti sui mezzi coinvolti nel sinistro, sulle velocità e sulle condizioni del manto stradale. Dall’incrocio delle risultanze la Procura avrà il quadro completo della situazione per accertare eventuali responsabilità. Al momento, come da prassi, è stato aperto il fascicolo per omicidio stradale a carico dell’imprenditore napoletano, conducente della vettura. Nel pomeriggio dello scorso sabato Pallotta, approfittando del bel tempo, era partito con la sua moto da Castel di Sangro, città dove viveva e lavorava come meccanico, per fare un giro, ed era arrivato a Barrea e Alfedena. Intorno alle 17:30, però, sulla strada di ritorno verso Castel di Sangro, è avvenuto il tragico incidente sul ponte via Principe di Napoli. Pallotta, in sella alla sua moto stava scendendo verso il Comune dove risiedeva, mentre l’auto, un Range Rover, stava proseguendo in direzione opposta verso il centro di Alfedena. Il centauro, a seguito dell’impatto avrebbe perso il controllo della moto e sarebbe caduto rovinosamente a terra.
Inutili i soccorsi. Non è chiara ancora la dinamica dell’incidente, che è al vaglio dei carabinieri e della Procura. Qualcosa in più potrà dire la perizia cinematica mentre l’autopsia servirà per focalizzare la causa del decesso e per svolgere i prelievi di routine. Il giovane, meccanico amante dei motori e delle motociclette, era conosciuto e amato in tutto l’Alto Sangro. Avrebbe compiuto 38 anni il 21 maggio prossimo. Era sposato, aveva una bambina e aspettava con sua moglie un altro figlio. La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità dell’Alto Sangro dove in tanti sono ancora increduli

Lascia un commento