SULMONA – Regole uguali per tutti, controlli senza distinzioni di sorta per garantire sicurezza ed equità , uniformità negli orari di somministrazione nei bar e nelle attività commerciali. E’ quanto chiedono i commercianti dell’area dell’Annunziata al sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, all’indomani dei primi tre week end di “movida controllataâ€. Il graduale ritorno alla normalità non ha fatto solo registrare il ripristino delle liti e scazzottate in pieno centro, alla faccia di guanti, distanze e mascherine, ma anche l’imbarazzo di dover lavorare con il patema d’animo dello stop per la somministrazione all’esterno fissato per l’una, una misura che è stata attuata solo in alcune zone del centro cittadino. “La ripartenza e la ripresa della nostra attività può avvenire solo se si garantisce il pieno rispetto delle regole e se si creando le stesse condizioni per tuttiâ€- incalzano gli esercenti della centrale area dell’Annunziata che chiederanno anche un incontro al sindaco. La richiesta è quella di trovare un sistema per permettere a tutti di lavorare con serenità o, nel caso dovesse essere necessario, rivedere il datato provvedimento della giunta Federico. “Non è una guerra dei poveriâ€- precisano i commercianti- “ma è solo un modo per poter lavorare tutti insieme con criteri uniformi e chiariâ€. Dopo le distese di lampeggianti e mezzi delle forze dell’ordine, si continua ad invocare la mezza misura, in termini di controllo, orari e regole. (a.d’.a.)