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PACENTRO – Sono stati ascoltati alcuni residenti del quartiere di via Antera per far luce sull’incendio, di probabile origine dolosa, divampato nella notte fra sabato e domenica a Pacentro a un Mitsubischi parcheggiato nella zona. Il consuntivo della notte di fuoco conta due auto completamente distrutte dalle fiamme e un’altra danneggiata. Alle due di notte infatti gli abitanti della zona sono stati svegliati da un forte boato e hanno lanciato l’allarme ai Vigili del Fuoco di Sulmona, intervenuti sul posto per spegnere l’incendio. Il rogo quindi, stando almeno ai primi accertamenti, si sarebbe innescato dal focolaio acceso nel mezzo pesante, di proprietà di un giovane di Sulmona che ora vive a Pacentro. Ma la situazione è precipitata quando la vettura incendiata si è sfrenata ed ha lambito un’altra auto parcheggiata nella zona, acquistata qualche giorno prima, anch’essa completamente distrutta. C’è poi una terza auto che è stata solo sfiorata dalle fiamme. Ma i Carabinieri della compagnia di Sulmona, guidati dal capitano Maurizio Dino Guida, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio per risalire ai responsabili. Sull’origine dolosa del rogo ci sono pochi dubbi anche se si attendono ancora le risultanze delle verifiche speciali eseguite dai Vigili del Fuoco la notte dell’incendio. I militari hanno ascoltato alcuni residenti del quartiere per reperire elementi utili all’attività investigativa ma stanno visionando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza collocate all’ingresso del paese. Sul luogo dove è avvenuto il fatto non c’è un sistema di videosorveglianza ma il numero e la tipologia delle auto che sono entrare a Pacentro quella notte potrebbero essere utili alle indagini. Non è che ci sia tutto questo movimento alle due del mattino. Il cerchio quindi potrebbe stringersi.

Andrea D’Aurelio

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