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SULMONA – “Retrocessione” nell’ex Caserma Battisti e individuazione dell’area preliminare per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco. La svolta da Palazzo San Francesco arriverà in giornata con la delibera della Giunta Comunale che riprende le fila del discorso. Sostanzialmente il Comune seleziona l’area dell’ex Casa Santa dell’Annunziata, collocata al bivio della Badia di fronte all’Europa Park Hotel, come area preliminare. Fermo restando che l’ente si rimette ai Vigili del Fuoco per una decisione finale. Il provvedimento scaturisce dalla richiesta pervenuta dal Demanio sulla retrocessione di un’area dell’ex Caserma Cesare Battisti che non è possibile destinare a nuova sede per i pompieri dal momento che è stato presentato un progetto per la realizzazione nell’immobile di un centro sociale e culturale, già finanziato con 2 milioni di euro, oltre che un parcheggio interrato che servirà a snellire la pressione delle auto in centro. In realtà gli stessi Vigili del Fuoco avevano espresso serie perplessità sull’insediamento della nuova caserma nella Battisti per ragioni intuibili di sicurezza. “E’ una delibera che va verso la risoluzione definitiva della vicenda che ci permetterà di avviare un nuovo ragionamento con i Vigili del Fuoco”- spiega il vice sindaco, Franco Casciani chiarendo che gli ostacoli posti in passato in merito all’acquisizione dell’area selezionata non sono così insormontabili. Inoltre nel corpo della delibera è inserita la clausola che demanda ai Vigili del Fuoco la verifica dell’area preliminare. Sono ormai più di 20 anni che si parla di una nuova caserma per i vigili del fuoco di Sulmona senza che si metta in pratica il progetto di lungo corso. La piccola struttura ospita 32 pompieri divisi su quattro turni, che dalla fine degli anni ‘60 si sono adeguati ad una costruzione di proprietà della Provincia, che nulla ha di strategico né di agevole per i circa mille interventi e soccorsi che ogni anno in media si svolgono. Negli ultimi mesi è stato proprio Casciani, con gli incontri a Roma, ad insistere e riprendere le fila del discorso, poichè i Vigili del Fuoco hanno sempre chiesto la sede in un’area logisticamente importante per immettersi con facilità nei percorsi urbani ed extraurbani. Va ricordato il vasto territorio che devono ricoprire, che va da Vittorito a Scanno, fino all’Alto Sangro. Uno nuovo spazio significa, infine, poter concentrare anche mezzi strategici in loco come l’autoscala per le emergenza che è stata recentemente delocalizzata ad Isernia.

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