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SULMONA – Conoscere le problematiche relative all’assistenza domiciliare per attivarsi nei luoghi idonei e con i giusti soggetti. Questo l’obiettivo dell’incontro fra il sindaco di Sulmona Annamaria Casini e il Tribunale per i Diritti del Malato in programma lunedì 28 novembre alle ore 15 a Palazzo San Francesco, all’indomani dell’allarme lanciato proprio dai vertici del Tdm sull’odissea della riabilitazione. Circa cento persone hanno sperimentato il disagio, costrette fino a un anno d’attesa prima di accedere alle cure. Il primo cittadino ha chiesto al Tdm un dossier per rendersi conto della situazione prima di incontrare, in un secondo momento, addetti ai lavori, cooperative e famiglie. “Sarà un incontro che si svolgerà in due fasi, una per illustrare al sindaco i problemi che incontrano i numerosi pazienti che hanno bussato alle nostre porte e l’altra eventualmente per affrontare il problema con tutti i soggetti interessati”- spiega l’avvocato del Tdm Catia Puglielli. L’avvocato ricorda che “il piano sanitario , con la riqualificazione delle strutture ospedaliere , intende perseguire lo scopo di extra ospedalizzare il paziente puntando sulla medicina di base e sull’assistenza domiciliare. Se le strutture ad oggi riescono a garantire le prestazioni nel limiti del budget, come sarà possibile smaltire le liste di attesa per garantire le cure ed evitare che un paziente non tempestivamente riabilitato torni in ospedale?”- si chiede Puglielli. Sul problema nei giorni scorsi era intervenuta anche la Asl.

Andrea D’Aurelio

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