SULMONA – Frasi offensive e volgari contro una donna candidata come consigliere, alle prossime elezioni amministrative del Comune di Sulmona. Qualcuno si è svagato a scrivere sui volantini elettorali della candidata, insulti sessisti, utilizzando termini che ledono e offendono la dignità di una donna, utilizzando, inoltre un pennarello rosso, il colore simbolo delle vittime di violenza. Lo spiacevole episodio si è verificato all’interno dell’ospedale dell’Annunziata dove la candidata lavora. A denunciare il caso è stata la diretta interessata nel momento in cui, prendendo servizio come ogni mattina, ha rinvenuto i suoi santini elettorali, “dipinti” con scritte ingiuriose, sul tavolo della portineria del nosocomio. La vittima, rammaricata per quanto accaduto, annuncia che presenterà querela alle forze di polizia, per individuare il responsabile del gesto. In questo modo, tramite una denuncia, la candidata consigliera, risponderà alla violenza verbale subita. Non è il primo episodio che balza alle cronache in questa tornata elettorale che, nonostante il mantra della pacificazione, non ha risparmiato momenti di tensione. Dagli atti vandalici alle auto dei candidati a sindaco Masci e Gerosolimo fino al manifesto contro lo stesso Gerosolimo e i rom. Tutti atti da stigmatizzare nella forma e nella sostanza, compreso l’ultimo, almeno si spera, ai danni della candidata consigliera. (a.d’.a)
Solidarietà da parte di Territorio Futuro
“Tutta la lista Territorio Futuro esprime solidarietà e vicinanza a Gianna Pizzi, (candidata come consigliere comunale) per il grave attacco di cui è stata vittima, attacco di inaudita gravità in quanto non rivolto all’esponente politico ma alla persona ed alla donna. Esprimiamo vicinanza a Gianna orgogliosamente nostra candidata, in quanto gli insulti, a dir poco vergognosi che le hanno rivolto, dimostrano che ancora oggi circolano nella nostra città offese figlie della cultura dell’odio. Lavoreremo in questi cinque anni nel segno della pacificazione tracciata dal nostro candidato sindaco Andrea Gerosolimo, affinchè qualsiasi tipo di offesa e discriminazione che manchi di rispetto alla dignità di una donna venga isolata. Pieno sostegno ad una MAMMA, una LAVORATRICE, una DONNA, pieno sostegno alla nostra amica”.
