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SULMONA – Sono circa mille i tamponi molecolari rapidi processati dal laboratorio analisi dell’ospedale di Sulmona, dal 16 ottobre ad oggi, ma è in arrivo un nuovo super macchinario in grado di analizzare simultaneamente ben 48 test. Un investimento importante che permetterà al laboratorio di abbattere ulteriormente le attese per i tamponi e sgravare la mole di lavoro del pronto soccorso, unica zona filtro per l’utenza in attesa di prestazioni sanitarie o osservazioni brevi. Al dato approssimativo dei mille tamponi va aggiunto poi il numero dei test antigenici rapidi che vengono svolti da qualche mese agli utenti che necessitano di semplici prestazioni sanitarie o consulenze, senza ricovero. Per ben due volte si sono resi necessari interventi di sostituzione e riparazione del macchinario. A breve ne arriverà uno nuovo e super. Nel vero senso della parola. Il contributo fornito dal laboratorio analisi nel corso della pandemia non è stato marginale. Un lavoro minuzioso e lontano dai riflettori, ma ugualmente importante. Resta il problema della carenza di organico. Sono 3 attualmente i dirigenti medici in servizio a Sulmona, uno a Castel di Sangro, un’altra in maternità e due medici collocati a riposo non sono stati rimpiazzati. Per cui si attendono gli interventi del caso per rafforzare la pianta organica del reparto che comincia a risentire della carenza di personale. La Asl, nel frattempo, ha proceduto ad affidare l’incarico di sostituto Direttore alla dottoressa Lea Talone, con recente determinazione dirigenziale, una delle ultime firmate dall’ex Manager disarcionato. L’incarico avrà una durata di nove mesi, eventualmente prorogabili.
Andrea D’Aurelio

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