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SULMONA – Il rientro degli studenti nel plesso scolastico sulmonese del De Nino-Morandi deve essere una priorità per la prossima amministrazione. Parola dell’ex consigliere comunale Alessandro Pantaleo che, su facebook, denuncia la lungaggine dell’iter procedurale che vede l’edificio di via D’Andrea ancora chiuso dal 17 ottobre 2014, giorno in cui la Finanza dell’Aquila pose i sigilli su una parte della scuola per presunti lavori sbagliati post sisma. “Durante la scorsa amministrazione, congiuntamente al collega Gianfranco Di Piero”- ricorda Pantaleo- “siamo stati solerti ,attraverso innumerevoli comunicati stampa, interrogazioni, nel sollecitare l’amministrazione e gli enti competenti, a trovare una soluzione, nel piú breve tempo possibile, per risolvere il problema drammatico dell’istituto De Nino-Morandi”. “Tra l’altro”- aggiunge- “è opportuno ricordare che,sempre col collega Di Piero, ci siamo sin dall’inizio fermamente opposti al trasferimento degli alunni presso la sede di Pratola. Gli alunni sarebbero dovuti rimanere a Sulmona, ma qualcuno non ha voluto”. Per Pantaleo “non è accettabile assolutamente che la situazione odierna di provvisorietà si trasformi in definitiva”. “Uno dei primi impegni della nuova amministrazione”- conclude l’ex consigliere- “dovrá essere quello di cercare una soluzione idonea a ridurre i tempi di rientro degli alunni nell’istituto. Questa è una prioritá”. Stando all’ultimo vertice in Prefettura i tempi del rientro non saranno brevi.

Andrea D’Aurelio

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