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PETTORANO SUL GIZIO – Armati di decespugliatore e rastrelli hanno pulito l’area di sosta sulla Statale 17 che fornisce ristoro a tanti viaggiatori grazie all’acqua freschissima della sua fontana e alla presenza dell’immancabile e ormai storico “paninaro”. Protagonista della giornata ecologica sono stati i richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza Ponte D’Arce di Pettorano sul Gizio. L’area di sosta in questione è adiacente al centro che ospita i migranti, e molto frequentata da chi, di passaggio, ha bisogno di una pausa, o semplicemente vuole riempire qualche bottiglia di acqua buona. Purtroppo non tutti si comportano con civiltà. I rifiuti gettati a terra non mancano: bottiglie, lattine e cartacce sono bastati a riempire 12 sacchi. Se a questo si aggiunge l’erba alta, lo spettacolo che si è presentato stamattina all’inizio dei lavori era a dir poco desolante. La direzione del Centro di Accoglienza, che si è adoperata per organizzare l’iniziativa, non manca di sottolineare che spesso la colpa di questo degrado viene ingiustamente addossata alla ventina di richiedenti asilo che da gennaio risiedono nella struttura adiacente. Alle ingiuste accuse i giovani richiedenti asilo rispondono con un messaggio di civiltà, perché gli spazi pubblici sono la casa di tutti, e tutti dovrebbero adoperarsi per tenerli puliti. Se gli incivili sporcano i richiedenti asilo puliscono.

Andrea D’Aurelio

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