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SULMONA – Ancora braccio di ferro per la Polizia Locale di Sulmona. Gli agenti confermano la richiesta di mobilità, nel corso di un incontro avuto nei giorni scorsi con il sindaco,  annunciando di impugnare i provvedimenti disciplinari comminati ai diretti interessati nelle scorse settimane.  “Durante la riunione gli operatori di polizia hanno ribadito con forza le cause che hanno determinato l’incompatibilità ambientale confermando la volontà di mettere a disposizione le professionalità acquisite negli anni in altri uffici dell’Ente ed hanno informato la rappresentanza politica ed amministrativa di aver conferito mandato ai legali di procedere all’impugnativa dinanzi al magistrato competente delle sanzioni disciplinari comminate agli stessi”- si legge in una nota delle organizzazioni sindacali- “l’infondatezza in fatto ed in diritto delle sanzioni si ricava da una serie di elementi che verranno portati all’attenzione del Tribunale di Sulmona mentre l’illogicità di quanto comminato si ricava immediatamente dalla circostanza che nessuno dei colleghi che dal 2019 ha prodotto domanda di mobilità interna sia stato oggetto di procedimento disciplinare, nonostante l’inoltro delle istanze sia avvenuto con le medesime modalità e formalità”. Secondo i sindacati “appare ovvio, pertanto, che l’accoglimento delle opposizioni comporterà ulteriori spese a carico dell’Ente e, indirettamente a carico di ogni cittadino, con evidenti responsabilità in capo all’Amministrazione Comunale, rispetto alle quali andremo fino in fondo”. (a.d’.a.)

 

 

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