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SULMONA – La Polizia Locale di Sulmona non ha un Pos per pagare le sanzioni amministrative, rileva la consigliera comunale Roberta Salvati, che si chiede come mai il Comune non ha ancora provveduto “ad informatizzare o incentivare il pagamento elettronico, questo per facilitare sia il lavoro degli agenti della Polizia Locale e sia per il cittadino quando purtroppo è costretto a pagare una sanzione”. In realtà il Comando della Municipale è andato oltre. Entro metà mese sarà attivo il portale telematico per il pagamento delle sanzioni. Si chiama sulmona.multeonline.it e permette di visualizzare e pagare con PagoPa le infrazioni del codice della strada. Il portale è già consultabile ma non ancora abilitato per i pagamenti on line. E’ questione di giorni. L’obbligo in tutta Italia è scattato dal 1 luglio 2020. L’emergenza pandemica ha prorogato i termini. Lo scorso 27 ottobre, con determina del Comandante di Polizia Locale Leonardo Mercurio, è stata approvata la trattativa diretta sul Mepa e affidato l’incarico alla ditta Maggioli Spa per un importo di 5978 euro. La procedura amministrativa, dietro sollecito del Comando della Municipale, si è chiusa in questi giorni. La procedura sul portale consente di inserire e trasmettere i dati del conducente in relazione al verbale visualizzato. E’ necessario inserire la data, il numero di verbale senza indicazioni della serie, la targa del veicolo senza spazi. Sarà possibile visualizzare anche la foto del veicolo sanzionato sul varco in ztl o APU o per il superamento del limite di velocità. L’utente può scegliere anche la modalità di pagamento. Con PagoPa si può pagare anche dal tabaccaio, scaricando un’app sul telefono, presso i centri scommessa cioè SISAL o con bancomat e carte di credito. Tutti i dettagli saranno forniti nei prossimi giorni. Ancora qualche giorno e la Polizia Locale abbraccerà la frontiera della digitalizzazione che, inutile a dirlo, è ormai una scelta obbligata. Un passaggio che va pure comunicato all’utenza. Per cui, come direbbe qualcuno, non si dica che i vigili urbani non sono al passo con i tempi.

Andrea D’Aurelio

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