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SULMONA – Un polo culturale per fondere l’Agenzia di Promozione Culturale che eroga i servizi bibliotecari e il Centro Regionale dei Beni Culturali che si occupa dei beni materiali e immateriali. La proposta presentata a suo tempo da Rosa Giammarco, già responsabile Apc, non è stata presa in considerazione dalle istituzioni, nonostante la sua importanza. A rilanciare l’ambizioso progetto è stata proprio la Giammarco ospite ieri sera della rubrica sociale “Un Occhio per Tutti”. La proposta, completamente snobbata dalla politica, era quella di riunire in un unico contenitore i due uffici dell’Apc e del Crbc per creare a Sulmona un polo culturale della Regione Abruzzo per il capoluogo peligno e per il territorio. “La politica non ha capito e non ha sostenuto questo progetto, creando un grave danno alla città”- è intervenuta la Giammarco che non si arrende dal momento che la speranza è l’ultima a morire. Per l’ex responsabile dell’Apc le istituzioni fanno ancora in tempo. “Ci sto lavorando e non lo faccio in maniera plateale ma è evidente che ci sono degli ostacoli”- conclude la Giammarco che non si dà pace nemmeno per Palazzo Portoghesi, chiuso il 16 maggio 2017 dopo le verifiche sismiche fatte eseguire dalla Regione Abruzzo. Al momento non esiste alcun progetto di ristrutturazione.

Andrea D’Aurelio

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