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MOLINA ATERNO – Dissequestrare il ponte per evitare disagi alla viabilità. Lo chiede il sindaco di Molina Aterno, Luigi Fasciani, a proposito dell’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Sulmona. “Ci auspichiamo un rapido dissequestro del ponte di Molina Aterno. Ci sono già le risorse per smaltimento e ricostruzione della nuova struttura: ma fin quando non avverrà il dissequestro, continueranno e si acuiranno sempre più i problemi di sicurezza, viabilità e accesso ai servizi”- afferma il sindaco che aggiunge: “è una situazione che speravamo perdurasse poche settimane. I problemi aumentano. Innanzitutto, parliamo di viabilità: la strada sulla quale insiste il ponte collega rapidamente Molina Aterno al comune di Secinaro ed è importante mantenere un collegamento funzionale e veloce anche in caso di emergenze sanitarie. Poi c’è il tema legato al raggiungimento dei terreni agricoli: le strade alternative sono strette e non agevoli, e in molti casi è impossibile arrivare sui terreni con i trattori, costringendo i tanti imprenditori agricoli della zona ad altre scomode soluzioni. I disagi della chiusura prolungata si ripercuotono anche su diverse famiglie residenti in zona che sono, di fatto, isolate e non hanno la possibilità di accedere ai servizi come tutta la restante parte della popolazione”. Era il 18 gennaio quando il fiume Aterno, in piena, trascinò tronchi, rami e detriti lungo tutta l’asta fluviale. Nel territorio del comune di Molina Aterno, sulla strada provinciale 11, si verificò il cedimento del così detto “ponte all’occhiale”: tuttora, la struttura si regge su di un grosso tronco che ha preso il posto di un pilone, ceduto per la furia dell’acqua. Aperta l’inchiesta per accertare se vi siano e di chi siano le responsabilità, l’intera area è stata sequestrata.

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