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SULMONA – Quattro consiglieri comunali pronti alla costituzione di parte civile nel processo contro i vertici della società partecipata Cogesa per i miasmi della discarica di Noce Mattei. Si tratta di Maurizio Balassone, Maurizio Proietti, Caterina Di Rienzo e Teresa Nannarone, che aveva ottenuto l’accesso agli atti del fascicolo penale aperto dalla Procura della Repubblica. A rappresentarli in giudizio l’avvocato, Naike Cascini. Nella prima udienza del processo, aperto questa mattina dal giudice monocratico, Francesca Pinacchio, si è proceduto ad un ulteriore rinvio al 25 maggio per legittimo impedimento dell’avvocato, Giancarlo D’Artista. Il comitato Sulmona Morrone Valle Peligna ha invece depositato la costituzione di parte civile. Un segnale politico ben preciso quello che arriva dai quattro consiglieri comunali che fanno riferimento ai gruppi consiliari di Sulmona Libera e Forte e Sbic. Resta il vulnus da parte dell’ente Comune che, nonostante i toni e le battaglie condotte in campagna elettorale, non ha al momento intenzione di costituirsi. Ai quattro imputati del processo, tra i quali l’ex amministratore unico, vengono contestati l’errato trattamento dei rifiuti, violazioni urbanistiche e ambientali, emissioni insalubri, superamento della capienza nell’impianto, procedure di monitoraggio non rispettate. A giudizio anche la società Cogesa per gli illeciti amministrativi.

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