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SULMONA – Un evento virtuale che potrà essere seguito in tutto il mondo. Questa la novità della trentottesima edizione del festival del cinema di Sulmona, che quest’anno si onora della presenza del Premio Oscar Chris Cooper in coppia con Marianne Leone come giudici per lo Special Jury Prize. Si potrà assistere gratuitamente da tutta l’Italia alle proiezioni dei cortometraggi in concorso, in programma ‪dal 4 al 6 novembre‬ prossimi, grazie alla piattaforma ‪Mymovies.it‬, tra le più conosciute in ambito nazionale per lo streaming cinematografico. La decisione di non proiettarli, come da tradizione, nella sala del Cinema Pacifico di Sulmona è stata presa in queste ultime ore in considerazione della impossibilità di prevedere l’andamento, in costante evoluzione, della pandemia di Covid 19, e della necessità di assicurare la continuità della manifestazione senza tuttavia mettere in pericolo spettatori, organizzatori e ospiti provenienti per la maggior parte da fuori regione. Il manifesto ufficiale del Sulmona International Film Festival edizione 2020, firmato dall’artista Andrea Casciu. Casciu, muralista e illustratore sardo di stanza a Bologna, utilizza codici stilistici contemporanei attingendo tuttavia a piene mani alla classicità. Crea disegni e dipinti dal sapore antico, che spesso richiamano le incisioni in rilievo, riuscendo altresì a risultare estremamente moderno, ad esempio immergendo in fondi coloratissimi i suoi soggetti, ispirati alle fonti più varie: il mondo botanico, l’ambiente marino, le miniature medievali, le metamorfosi ovidiane. L’artista viene invitato a Sulmona per la seconda volta in pochi mesi. A settembre, infatti, si era reso protagonista di un Murale Ovidiano commissionato dall’Associazione Amici del Certamen Ovidianum Sulmonense in un progetto sostenuto da E-distribuzione.
“I cento occhi di Argo, pastore mitologico a cui Era affidò il compito di guardiano” spiegano gli organizzatori “diventano gli occhi degli spettatori, in un gioco di contrasti tra lo sguardo singolo e quello della moltitudine, tra il mito millenario e la contemporaneità. L’occhio quale elemento simbolico da sempre trova innumerevoli significati a seconda di chi vi si relaziona: è attraverso il nostro occhio fisico che vediamo e che diamo una direzione autonoma alla nostra vita ma, ad esempio, quello elettronico, per converso, è anche il simbolo del controllo sempre più pressante su di noi esercitato dalla tecnocrazia (pensiamo al Grande Fratello di Orwell o, senza andare troppo lontano, a tutti i sistemi telematici o di vigilanza odierni). Nel contesto del Sulmona International Film Festival e della sua fruizione online, l’occhio è quello dello spettatore che, pur nella sua dimensione privata, si unisce ai tanti altri nella Rete, in un flusso moltiplicatore delle visioni, dove non ha più importanza se la sala è virtuale o reale. L’opera di Casciu, nella sua essenzialità, ci sembra dunque perfetta per riassumere tanti dei concetti che un festival di cinema veicola”. Il festival sarà presentato ‪il 31 ottobre 2020 alle 18‬ con un’iniziativa che sarà divisa in due parti: la prima con presentazione del programma del festival (sezioni di concorso, talk, interviste, giurie) e la seconda che vedrà la conversazione su cinema e letteratura tra Donatella Di Pietrantonio, autrice del romanzo L’Arminuta (Premio Campiello 2017), da cui è stato tratto un film attualmente in lavorazione, e la scrittrice Valentina Di Cesare. (a.d’.a.)

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