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SULMONA – Il sogno diventa realtà. Primo parto in analgesia nel punto nascita dell’ospedale di Sulmona. E’ nato un maschietto, Leonardo, alle 2.35. Proprio nei giorni scorsi il personale del reparto di ostetricia e ginecologia aveva concluso il corso di formazione, ottenendo l’autorizzazione per eseguire il parto indolore. La tecnica permette alla donna gravida di gestire, in diversa misura, il dolore del parto. Una prima esperienza che è andata a buon fine. Il punto nascita di Sulmona è il primo in Abruzzo a praticare il parto in analgesia. Un primato significativo per un reparto che sarebbe destinato alla chiusura e che invece dimostra di sopravvivere. La tecnica del parto in analgesia vuole essere proprio un segnale di inversione di tendenza e cambio di rotta, un modo per infondere fiducia alle partorienti. Non a caso la nascita di Leonardo si colloca quattro giorni dopo il 30 aprile, decorrenza della deroga fissata dalla Regione. E’ evidente però che almeno per adesso il reparto non può chiudere i battenti. Non sono stati attivati i sistemi e le reti di emergenza, prescrizioni stabilite dall’Agenas in caso di cancellazione del punto nascita. Ciò che permane è la volontà di nascere a Sulmona. Da ostetrica e ginecologia ce la stanno mettendo tutta. Negli ultimi mesi si sono susseguiti incontri sulla fertilità e la salute, sono stati ridotti i tempi di attesa e anticipate le visite fissate in estate. Il punto nascita di Sulmona, per farla breve, vuole continuare a vivere.

Andrea D’Aurelio

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