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SULMONA – La diagnosi effettuata dai sanitari che hanno riscontrato una polmonite, seppur non bilaterale, lasciava pochi dubbi. E la conferma che anche l’altra infermiera della clinica San Raffaele è affetta da Coronavirus è arrivata in mattinata, dopo quattro quasi una settimana di attesa. Ha dell’incredibile la storia che vede protagonista una giovane di Sulmona che è risultata positiva al virus, come ci si aspettava nella vigilia. La donna ha atteso il responso del test nella sua abitazione in stato di isolamento domiciliare.Le sue condizioni sono buone. Venerdì scorso aveva allertato il centralino del 118 per poi presentarsi al pre-triage dell’ospedale di Sulmona dove è stato effettuato il tampone. La giovane è stata contagiata in clinica. Tutto sarebbe riconducibile alla degente risultata positiva, un’anziana di 75 anni originaria di Teramo ma arrivata da un ospedale lombardo, accolta in struttura già con un tampone negativo ma con una sintomatologia che afferirebbe al Covid. Sul caso pesa una querela in Procura presentata dai familiari dell’altra infermiera 40 enne che chiedono il sequestro di documenti e cartelle cliniche. Il conto dei casi in città sale a undici, di cui otto registratisi solo nella clinica che continua ad essere l’osservata speciale dopo diffide, richieste di requisizione, rinforzi da Roma.

Andrea D’Aurelio

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