SULMONA – Avevano incontrato il Comune dopo appelli e petizioni. Hanno lasciato cartelli di protesta e si sono inventati gesti dimostravi. Ma per via papa Giovanni XXIII c’è da aspettare. O meglio tutto da rifare. Il progetto di riqualificazione del quartiere è sparito dal piano triennale delle opere pubbliche 2020-2022, presentato ieri dall’assessore comunale Salvatore Zavarella, che conta investimenti di fine mandato per circa 17 milioni 500 mila euro. Gli amministratori sono stati costretti a fare marcia indietro per mancanza di fondi. Sembrerebbe in effetti che il finanziamento era legato ad alienazione di immobili che però non sono stati venduti. Così, senza la necessaria copertura finanziaria, il Comune almeno per il momento ha dovuto rinunciare al progetto anche perché si sta pure valutando l’opportunità di tagliare o meno l’intero viale alberato. La richiesta di interventi era partita dai residenti dal momento che le radici degli alberi sono entrate nelle abitazioni tant’è che circolare e parcheggiare diventa quasi un’impresa alla luce della deformazione del manto stradale. Il progetto di rimessa a nuovo del quartiere, scaturito dal confronto dell’ex vice sindaco Nicola Angelucci con i residenti della zona, prevedeva l’abbattimento e la sostituzioni di 60 alberi, marciapiedi da allargare, nuovi arredi e panchine da posizionare per buttare un occhio sulla rivitalizzazione e socializzazione di un quartiere vissuto e abitato, ma anche potenziamento dell’illuminazione pubblica e restyling dell’area verde. Il tutto con una somma di 300 mila euro che era stata inserita nel precedente piano triennale delle opere pubbliche 2019-202. Le attese entrate alle casse comunali, però, non sono arrivate. Ed è così che tutto resta com’è nel quartier generale di via Papa Giovanni. Almeno per ora.
Andrea D’Aurelio