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SULMONA – Dopo proteste e ritardi finalmente si passa ai progetti.  Sulmona, in quanto ente capofila dell’ecad, ha individuato tre macroaree di progetti: Ambito della tutela dei beni comuni e ambiente, Ambito Istruzione e formazione arte e cultura e Ambito sociale. In riferimento alle tre macroaree sono state sviluppate ipotesi di attuazione. A farlo sapere è il vice sindaco della città, Marina Bianco. “Nel redigere questi progetti” spiega il vicesindaco che ringrazia gli uffici comunali per il lavoro svolto “abbiamo tenuto conto di tutte le esigenze dei Comuni, soprattutto delle realtà più piccole del nostro Ambito Sociale Distrettuale, fornendo tutte le delucidazione in merito alla materia che regola i P.U.C., e manifestando ampia disponibilità nei confronti dei Comuni, al fine di implementare le ipotesi progettuali che vorranno inserire. La conclusione della procedura è prevista entro la fine di ottobre prossimo, per consentire così, entro la fine dell’anno, l’avvio al lavoro dei percettori del reddito di cittadinanza. Ritengo sia importante dare dignità lavorativa ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza e attivare progetti utili alla cittadinanza: era questo un obiettivo che mi ero prefissata già dal mio insediamento, tanto da aver convocato subito, a febbraio scorso, una Conferenza dei Sindaci, bloccata poi , purtroppo, dal lockdown. Abbiamo raggiunto dunque, anche in anticipo” conclude il vicesindaco “il conseguimento di un importante risultato che vedrà il Comune di Sulmona protagonista nell’attuazione e nella gestione dei progetti e del personale interessato, fornendo supporto a tutti i Comuni dell’Ambito Ecad 4 Peligno”. Ora si spinge il piede sull’acceleratore. (a.d’.a.)

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