SCANNO – Irregolarità e criticità nei rendiconti di esercizio del comune di Scanno in riferimento alle annualità 2019-2020 e 2021. Ad accertarle è stata la sezione regionale di controllo per l’Abruzzo della Corte dei Conti che “avvisa” il Comune sulla necessità di allineare alcuni parametri difformi. La magistratura contabile, che ha analizzato l’intera documentazione, oltre a rilevare il ritardo nell’approvazione dei rendiconti, dovuto al dissesto finanziario dell’ente, ha evidenziato anomalie non proprio trascurabili tanto da impartire alcune indicazioni. Nello specifico il Comune è tenuto a “ricondurre attività amministrativa e contabile ad una gestione lineare e coerente con i parametri ripristinati a seguito dell’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2020-2022”. L’ente dovrà inoltre rispettare i necessari equilibri di bilancio, verificare l’andamento della riscossione delle entrare tributarie ed extra tributarie, monitorare l’attività gestionale delle partecipate di Saca e Cogesa, soprattutto in relazione alla verifica dei rapporti creditori- debitori, rispettare gli obblighi di trasmissione e pubblicazione. La gestione finanziaria del comune di Scanno, come ricordano i giudici, è stata oggetto di attento monitoraggio, tenuto conto delle significative criticità che l’hanno caratterizzata negli ultimi esercizi, nonchè della dichiarazione di dissesto. Da qui l’ordinanza della Corte dei Conti che avvisa il Comune e dà le direttive per correggere il tiro.