SULMONA – Per il momento si procederà al taglio di due alberi la cui pericolosità è stata messa nero su bianco nella relazione dell’agronomo mentre per il restyling del quartiere di via papa Giovanni XXIII serve l’ok del Consiglio Comunale che si riunirà lunedì’ prossimo. Il progetto di rimessa a nuovo del quartiere, scaturito dal confronto dell’ex vice sindaco Nicola Angelucci con i residenti della zona, prevede l’abbattimento e la sostituzioni di 60 alberi, marciapiedi da allargare, nuovi arredi e panchine da posizionare per buttare un occhio sulla rivitalizzazione e socializzazione di un quartiere vissuto e abitato, ma anche potenziamento dell’illuminazione pubblica e restyling dell’area verde. Il tutto con una somma di 300 mila euro che è stato inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2019-2021, al vaglio dell’assise civica di lunedì prossimo. Le radici degli alberi sono entrate nelle abitazioni, circolare e parcheggiare diventa quasi un’impresa alla luce della deformazione del manto stradale. Da qui il progetto concertato con il Comune. Ma tempi e modalità saranno definiti solo dopo l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche. Scatta intanto il taglio di due alberi e la potatura di alcuni rami che fanno parte del patrimonio arboreo della zona. L’operazione ha fatto scattare l’ordinanza dirigenziale. Nei giorni 29 e 30 aprile e 2, 3 e 4 maggio dalle 7 alle 18 lungo la strada è istituito il divieto di transito e di sosta (con rimozione forzata di tutti i veicoli), al fine di consentire alla ditta incaricata, quella che fa capo all’ex assessore Gianni Cirillo, di procedere con le operazioni programmate del taglio di alberi. Ai fini della sicurezza stradale, il traffico sarà deviato su via Salvemini e piazza Tenente Iacovone, mentre gli autobus del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, durante le ore di interdizione temporanea alla circolazione, effettueranno percorsi alternativi.
Andrea D’Aurelio
