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SULMONA – Saltano un giorno di scuola ma non per paura di un’interrogazione o di un compito in classe ma per sottoporsi al test antigienico rapido, prenotato a proprie spese. Fa riflettere l’iniziativa intrapresa da una classe di una scuola media cittadina che, vista l’onda lunga del Natale e gli ultimi contagi accertati nell’ambiente scolastico, ha deciso di investire tutto sulla prevenzione pur di prevenire la diffusione del virus. Un gesto autonomo, segnalato nella nostra rubrica “Raccontalo al Mister”, che fa ben sperare su un nuovo paradigma e sul cambio dell’approccio culturale verso l’emergenza pandemica in atto. Perché, in questa fase, non ci si può più permettere di sottovalutare il rischio. Da quanto si apprende sembrerebbe che nella classe in questione si è registrato un caso di Covid-19 ma la ricostruzione della filiera dei contatti, effettuata dalla Asl, non ha portato ad attivare la quarantena per alunni e docenti. Per questo le famiglie hanno deciso di prenotare il tampone antigienico rapido, al costo di 20 euro, presso l’ex Caserma Cesare Battisti, dopo aver contatto la Protezione Civile Ana. In questo modo potranno presentarsi lunedì in classe in tutta tranquillità con la consapevolezza di aver fatto una buona azione, ovvero aver agito per prevenire il rischio contagio. Nel periodo post natalizio il numero degli attuali positivi continua a scendere ma si comincia ad avvertire l’effetto della riapertura delle scuole sulla curva epidemiologica. Da qui l’iniziativa spontanea alla luce della ripresa del contagio che, seppur legato principalmente ai nuclei familiari degli ultimi positivi, coinvolge anche l’ambiente scolastico. D’altronde la prevenzione, oltre al vaccino, è l’unica arma per combattere il virus.

Andrea D’Aurelio

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