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SULMONA – La Procura della Repubblica di Milano dispone l’autopsia sul corpo senza vita di Luca La Civita, il 38 enne sulmonese morto nello schianto in autostrada nel pomeriggio dello scorso lunedì. Dopo un’indagine medico legale, il magistrato di turno sta procedendo al conferimento dell’incarico peritale per lo svolgimento dell’accertamento irripetibile che si rende necessario al fine della ricostruzione dell’esatta dinamica dello scontro. La Civita, per motivi di lavoro, era alla guida di un furgone che è finito contro un’autocisterna (che viaggiava vuota) lungo l’autostrada A4, tra l’uscita di Pero-Fiera Milano e lo svincolo con l’A8-Viale Certosa. Un impatto tremendo che non ha lasciato scampo al sulmonese mentre il conducente dell’autocisterna è uscito illeso. Dopo i primi rilievi svolti dalla polizia stradale, la Procura ha deciso per l’autopsia al fine di chiarire la dinamica del tamponamento.

il momento dello schianto

Luca La Civita era il figlio di Evandro, fratello dell’ex sindaco Franco La Civita dal 2004 al 2007 ed ex assessore regionale. Era molto attaccato alla famiglia con la quale lavorava.  Tornava spesso a Sulmona dove aveva molti amici, tutti in ginocchio per la terribile notizia, alcuni dei quali hanno raggiunto anche la famiglia in questo momento di dolore. “Non voglio più respirare. Ti amo” ha scritto su facebook il fratello Fabio. Un respiro che manca un po’ a tutti, affezionati al ricordo di Luca, sorridente, pronto, disponibile e altruista. Per il rientro della salma e il funerale, che molto probabilmente si svolgerà la prossima settimana a Sulmona, si attende il nulla osta della Procura che arriverà al termine dell’autopsia da svolgere.

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