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SULMONA – Confermato per il corteo silenzioso dei no green pass fissato per le ore 11 di domani 4 febbraio nella centralissima piazza XX Settembre. La vicenda che ha innescato la pacifica protesta è il caso della 30 enne sulmonese non visitata a domicilio dalla guardia medica perché non vaccinata. “Lo stato di emergenza è finito, ma qualcuno chiede di esibire il passaporto vaccinale per accedere alle RSA e al pronto soccorso ed addirittura la guardia medica. Sono liberi di abusare e di continuare a discriminare. Dove sono i controlli, cosa fanno le istituzioni?”- si chiedono i no green pass ricordando che
risale al mese di ottobre del 2022 la condanna di un medico della Guardia medica di Sulmona, sempre per aver omesso di intervenire in un caso simile. “Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico. Discriminazioni anti-scientifiche, anti-giuridiche e pertanto lesive della dignità delle persone nel bene fondamentale della salute e nell’urgenza del bisogno. Episodi come questi di Sulmona non devono ripetersi. Grideremo la nostra protesta, chiedendo all’Azienda Sanitaria Locale di Sulmona e l’Assessore regionale Nicoletta Verì che vengano ribadite ed attuate le procedure informate dalla legge, eliminando ogni pericolosa discriminazione tra le persone, affinché sia garantito nell’immediatezza il rispetto della dignità di tutti i pazienti” concludono dal gruppo che non è contrario al vaccino o all’epoca al green pass ma alle modalità arbitrarie che in talune occasioni vengono adottate dagli addetti ai lavori

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