SULMONA – Installare all’esterno dell’edificio esoscheletri in acciaio in quanto tale soluzione permette di adeguare simicamente l’intero plesso scolastico, mantenendo inalterata la volumetria attuale e realizzare l’intervento in tempi rapidi. La Giunta Comunale di Palazzo San Francesco cambia idea sulla scuola primaria Lombardo-Radice, alla luce delle nuove valutazioni economiche. Non più una parziale demolizione e ricostruzione del plesso come si era pensato in precedenza poichè occorrerebbero ulteriori fonti di finanziamento al momento non disponibili. Nonostante i 250 mila euro aggiunti dal Comune al milione e passa già a disposizione, non si è riusciti a coprire il costo della variante al progetto. Gli anni continuano a passare senza via d’uscita. Per questo dal Comune hanno deciso di modificare tipologia d’intervento per arrivare al più presto all’apertura del cantiere. La Giunta ha quindi approvato lo studio di fattibilità redatto dall’ingegnere, Ettore Di Napoli, per un importo di oltre 2 milioni di euro. “L’obiettivo è quello di sbloccare la situazione”- ha detto l’assessore comunale, Salvatore Zavarella. La scuola Radice al momento risulta ancora smembrata tra l’ex Cescot e il confettificio mentre la sede storica continua ad essere presa di vandali, stando alle continue denunce che arrivano dai residenti della zona. Un motivo in più per accelerare con l’apertura dei lavori. (a’.d’.a.)