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SULMONA – Si va allo sciopero. Quando non si sa tant’è che la data verrà stabilita in queste ore ma l’intenzione è certa. La mensilità di dicembre 2017 non è stata ancora corrisposta dalla Olicar ai lavoratori che prestano servizio nei presidi ospedalieri di Sulmona, Avezzano, L’Aquila e Castel Di Sangro. La Filcams Cgil, con il suo Segretario Luigi Antonetti, provvederà quindi a indire un’altra manifestazione di protesta, la seconda nel giro di tre mesi. L’ultimo sciopero risale infatti alla giornata del 20 ottobre. Ma sul piatto della bilancia la Cgil mette anche la questione della mobilità e del cambio d’appalto dal momento che il subentro delle quattro nuove ditte ci sarà dopo la decisione del Tar che si esprimerà sul ricorso della Olicar. Sul passaggio di tutti i lavoratori e sulla continuità del servizio la Cgil ha chiesto incontri ufficiali e chiarimenti. Nel frattempo però- assicura il Segretario Filcams Cgil Luigi Antonetti- si torna allo sciopero. Una decisione che è maturata tenendo conto anche dei precedenti. Nel mese di ottobre 2017 circa cento lavoratori attendevano la retribuzione del mese precedente e lanciarono l’allarme su un futuro che oggi è diventato attualità. In quell’occasione scattò lo stato di agitazione unitamente al blocco degli straordinari. A breve il nuovo sciopero in attesa che si sblocchi anche la situazione relativa al nuovo appalto.

Andrea D’Aurelio

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