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SULMONA – Martedì scorso è toccato a due donne polacche e a un sulmonese, che si sono scontrati proprio all’altezza del bivio che porta al carcere, con l’auto delle due donne finita nel fosso. Nel tardo pomeriggio è stata la volta di una Jeep Compass e una Peugeot 207. Un impatto violento che fortunatamente non ha recato gravi conseguenze ai due occupanti delle auto, un imprenditore di Sulmona e una donna. E’ il secondo incidente in una settimana. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Sulmona per i rilievi di rito e accertare eventuali responsabilità ma il problema- come aveva ricordato ieri il sindacalista poliziotto Mauro Nardella- è sempre legato al semaforo che resta spento da un alto e dall’altro con il giallo lampeggiante che, giova ricordare, non è il giallo che scatta prima dell’alt. Anche questa volta è andata bene. Per fortuna. Ma non si possono lasciare i semafori non funzionanti soprattutto all’altezza di incroci particolarmente delicati come quello che porta al carcere.

Andrea D’Aurelio

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