banner
banner

SULMONA – Dà in escandescenza nell’ufficio dell’addetto sanitario e lo manda in ospedale. L’ennesima aggressione si è verificata l’altro giorno dietro le sbarre del carcere di massima sicurezza sulmonese. Un detenuto avrebbe prima aggredito verbalmente l’operatore sanitario e poi gli avrebbe sfasciato l’ufficio. Nessuna conseguenza grave per quest’ultimo anche se si è reso necessario il trasferimento in ospedale visto lo stato di shock. L’escalation delle aggressioni non sembra arrestarsi in carcere per questo la CGIL si dice pronta a mettere in campo azioni di protesta anche forti per spezzare la catena.“Nell’istituto sono presenti un numero elevato di soggetti con problemi di natura psicologica – ricordano Anthony Pasqualone e Gino Ciampa – gestiti e seguiti da un solo esperto psichiatra con poche ore settimanali a disposizione per poter efficacemente approntare un costante programma terapeutico”. Restano i problemi, le carenze e le aggressioni.

Lascia un commento