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SULMONA – Un anno e sei mesi di reclusione più il pagamento delle spese processuali. È questa la pena comminata dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, a V.D., il detenuto che sfigurò con olio bollente un poliziotto penitenziario in servizio presso il carcere di Sulmona. I fatti risalgono al 21 giugno 2018. Una scena terribile quella a cui furono costretti ad assistere gli agenti penitenziari e 4 detenuti che riuscirono a far desistere l’imputato dal folle gesto. Un corpo che si contorceva dal dolore, le grida disumane che riecheggiavano in tutto il carcere e l’odore acre della pelle, per via dei due litri di olio bollente che un ergastolano di origini calabresi aveva gettato addosso al poliziotto penitenziario, costretto ad una lunga convalescenza. Un caso che tenne banco tanto da essere attenzionato anche dal Ministero che omaggió l’agente ferito. Oggi per il detenuto violento è arrivato il “conto” della giustizia: un anno e mezzo di reclusione più il pagamento delle spese processuali. Nulla per un ergastolano che trascorrerà la sua vita dietro la sbarre. (a.d’.a)

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