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SULMONA – Si aggrava la situazione al carcere di Sulmona. Si contano altri 34 positivi nella struttura penitenziaria, accertati con la terza tranche di tamponi, che fanno salire a 50 il bilancio dei contagi accertati in questa seconda ondata. Si tratta però solo di un dato parziale. Per accelerare lo screening da questa mattina si stanno svolgendo i test rapidi su tutta la popolazione carceraria per permettere di avere un quadro complessivo della curva epidemiologia dietro le sbarre e definire l’entità del focolaio. E’ facile che nelle prossime ore ci saranno nuovi sviluppi. Restano da testare infatti almeno 300 detenuti e c’è preoccupazione per i contorni che sta assumendo il delicato fronte che coinvolge il carcere “osservato speciale”. Sembrerebbe che gli ultimi 34 contagi siano stati rilevati nella cosiddetta zona verde del penitenziario, quella dove è più facile porre in essere le procedure di isolamento. La diffusione del contagio in un ambiente coatto però tiene tutti con il fiato sospeso mentre si resta in attesa anche di decisioni dall’alto sul reparto dedicato all’isolamento dei detenuti. La proposta di utilizzare l’area dei collaboratori di giustizia non troverebbe al momento alcun riscontro e i ritardi rischiano di ripercuotersi sul sistema carcerario e sanitario visto che due detenuti si trovano nel vecchio pronto soccorso e sono in attesa di ricovero. L’attenzione resta alta.

Andrea D’Aurelio

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