SULMONA – L’altalena di contagi torna ad agitare il territorio peligno-sangrino alle prese con l’ondata autunnale. Sono 66 i nuovi casi di Covid-19 confluiti nell’odierno bollettino, comprese 8 reinfezioni, così distribuiti: Sulmona 29, Pratola Peligna 8 Scanno 7, Raiano 6, Introdacqua 4, Roccacasale 2, Pettorano sul Gizio 2, Castel di Sangro 2, Bugnara 2, Villalago 1, Roccaraso 1, Pescasseroli 1, Corfinio 1. Il capoluogo peligno conserva il primato mentre il virus non molla la cittadina di Pratola e il borgo lacustre di Scanno. La curva epidemiologica, dopo la relativa stabilizzazione di ieri, torna a salire se si pensa che lo scorso mercoledì erano state annotate 58 positività sui registri Asl, in linea con le 60 refertate lo scorso 28 settembre. Da rilevare la diffusione del contagio in circa quindici comuni del comprensorio, segno che il virus si sta di nuovo allargando a macchia d’olio, facendo breccia nei piccoli e grandi centri della vallata, anche se in maniera più contenuta rispetto alla giornata di ieri. Le strutture sensibili del territorio restano con il fiato sospeso per via dell’organico ridotto all’osso. Da eroi a “dimenticati” è un attimo. Ecco perchè in questa fase non preoccupa più l’aggressività e la virulenza del virus, visto l’effetto booster sulla popolazione e le forme delle sottovarianti pressocchè gestibili, quanto le risorse umane a disposizione. A tal proposito una nuova positività si registra tra gli operatori sanitari dell’ospedale cittadino. Complessivamente sono 1469 gli attuali positivi sul territorio a fronte di quattro degenti che restano in area non critica.
