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SULMONA – Alla fine un posto si è liberato, dopo due giorni esatti, all’ospedale di Pescara. Finisce l’agonia per un’anziana di Castel Di Sangro da venerdì in attesa di una destinazione ospedaliera dopo l’accertamento del contagio da Covid-19 e di una polmonite. Una storia che fa accapponare la pelle. La donna è stata assistita dai sanitari dell’ospedale di Sulmona nell’area allestita nell’ex pronto soccorso. Per 48 ore non si è riusciti a trovare un posto libero. Prima Teramo, poi Campobasso, poi di nuovo Teramo. Ma niente. Alla fine l’ambulanza del 118 è partita alle ore 14 da Sulmona per trasferire l’anziana positiva nell’ospedale di Pescara dove è ricoverata non in condizioni gravi per fortuna. Una disavventura tutta all’italiana verrebbe da dire che già ha sollevato le prime rimostranze. Il Tribunale della sanità, con la referente Catia Puglielli, passa invece alle proposte giocando d’anticipo. “Secondo me”- insorge Puglielli- “vista l’esponenziale crescita del numero dei malati covid forse è meglio cominciare a pensare ad un piano di emergenza magari predisponendo sin da ora una zona deputata all’accoglimento di eventuali pazienti covid e soprattutto investire sul personale e sui mezzi di trasporto”. Quella di oggi intanto è stata un’altra domenica di contagi da Coronavirus con lo sbilanciamento della curva verso l’Altro Sangro. Sono dieci i nuovi positivi del Centro Abruzzo. Tre sono domiciliati a Castel Di Sangro. Si tratta di una famiglia di tre persone il cui contagio sarebbe legato a un funerale svoltosi fuori regione. In paese sarebbe avvenuta solo la tumulazione della salma. Altri due casi si contano a Pescasseroli, ovvero una coppia di coniugi che aveva fatto già un tampone ad Avezzano, poi ripetuto e risultato positivo. Primo caso Covid a Barrea che perde la sua “immunità” che va avanti dai tempi del lockdown. Si tratta di una donna non residente che è domiciliata in paese. C’è poi il tampone positivo appartenente a un giovane di 36 anni, svolto all’ospedale di Castel Di Sangro. Sono in corso le verifiche sul domicilio e la residenza visto che si tratterebbe di un contagio di passaggio. In Valle Peligna i nuovi positivi sono domiciliati a Pratola. Si tratta della moglie dell’uomo che era rientrato dall’estero nei giorni scorsi e di un’altra persona rientrata sempre dall’estero. Per cui entrambi i casi sono legati al cosiddetto contagio da ritorno. Un caso riguarda anche Villalago dove la situazione resta monitorata h24. Si tratta del 40 enne che ieri era risultato positivo al tampone rapido processato a Sulmona. Oggi è arrivata la conferma. Ma non mancano le buone notizie. A Castel Di Sangro sono guarite due persone e domani la chiusura della quarantena potrebbe arrivare per una terza persona. Nell’area peligno-sagrina la curva resta sotto controllo anche se ci sono dei fronti “osservati speciali” che vanno tenuti sotto controlli. Mentre per la quotidianità è richiesta prudenza senza panico ed isterismi.

Andrea D’Aurelio

REPORT
Totale 326 positivi Centro Abruzzo
14 pazienti Covid ricoverati in ospedale non in terapia intensiva, 184 guariti, 142 in isolamento domiciliare, deceduti 1, 450 sorvegliati
MAPPA DEGLI ATTUALI POSITIVI Sulmona 43, Castel Di Sangro 18, Villalago 15, Vittorito 9 (6), Raiano 9, Civitella Alfedena 6, Pratola 6, Scanno4, Campo di Giove 3, Pescasseroli 3, Roccacasale 2, Corfinio 2, Bugnara 2, Pettorano sul Gizio 2, Prezza 1, Pacentro 1, Barrea 1

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