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SULMONA – E’ stato conferito ieri, dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona Marco Billi, l’incarico per la perizia psichiatrica da svolgere sull’uomo, A.B. 69 anni di Barrea, che due anni fa si masturbò in piena Villa Comunale di Sulmona davanti ai passanti. Un episodio che creò molto clamore all’epoca dei fatti per la sua gravità. Il giudice Billi ha accolto la linea difensiva dell’avvocato, Alberto Paolini, che ha chiesto il rito abbreviato condizionato alla perizia. E’ stato quindi incaricato il dottor Paolo Pomero dell’Aquila che, attraverso le operazioni peritali, dovrà accertare la capacità di intendere e di volere dell’imputato al momento del fatto. Stando alle accuse, nella giornata del 29 luglio 2019, l’uomo avrebbe compiuto atti osceni nonostante la presenza dei passanti, in un luogo aperto al pubblico abitualmente frequentato da minori. Fatto che gli è costata la contestazione dell’aggravante del reato. L’uomo fu fermato e identificato dai Carabinieri, intervenuti sul posto su segnalazione di alcuni giovani. Un episodio simile si verificò il 10 luglio dello stesso anno con tanto di video pubblicato sui social. Il 69 enne era stato denunciato dai Carabinieri anche per un altro reato, per aver cioè asportato alcuni prodotti dall’ex Oviesse. (a.d’.a.)

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