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SULMONA – Seicento milioni anziché 1 miliardo e novecento mila. Per il potenziamento della Pescara-Roma arriva il “colpo di scena” dal piano delle opere infrastrutturali, approntato dal ministro Paola De Micheli e presentato in questi giorni al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che balza subito evidente una drastica riduzione di fondi già previsti a beneficio del progetto di potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma, di cui si parlò tanto nell’autunno scorso. La tratta Pescara-Roma godeva di una disponibilità finanziaria di circa 1 miliardo e 900milioni di euro. Circa 500 milioni sono stati già utilizzati, quindi ne restavano circa 1 miliardo e 400 milioni che erano destinati in parte alla Sulmona-Pescara e in parte alla Avezzano-Roma. Ora nel piano di venti miliardi complessivi di investimenti, presentato dal ministro De Micheli, la tratta Pescara-Roma appare con un importo di soli 600 milioni di euro. “Volendo pensare male, sarebbe da chiedersi se si stia giocando furbescamente, incoraggiati dalle divisioni solite nate in Abruzzo anche su questo argomento”- interviene Franco Iezzi promotore lo scorso anno del convegno tenutosi a Sulmona con l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, il presidente della Regione, Marco Marsilio, il sindaco di Pescara, Carlo Masci ed altri alti rappresentanti di Fs. (a.d’.a.)

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