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SULMONA – Doveva essere un sopralluogo ristretto alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e al Tribunale per i diritti del Malato come annunciato in anteprima da Onda Tg ma tutti c’erano fuorché le parti interessate (Tdm). Con tanto di brindisi inaugurale, caschetti in testa per tutti e slides che erano pronte ad essere proiettate. C’era tutto l’occorrente stamane nel sopralluogo che è stato effettuato dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini e dal Manager Asl Rinaldo Tordera sul cantiere del nuovo nosocomio. “Una visita informale”- spiega l’azienda sanitaria contattata da Onda Tg ma al seguito c’erano anche le istituzioni, compresi alcuni consiglieri comunali, e i giornalisti. Non tutti. Ad esempio l’emittente televisiva onda tv non ha ricevuto alcun invito per prendere parte al sopralluogo di stamane. Si parla di disguido e di un comunicazione non gestita bene con lo scarica barile che è cominciato subito dopo che si è diffusa la notizia. Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, che non era certamente tenuta ad avvisare la stampa, si è resa però irreperibile e quasi in contemporanea alla visita sul cantiere del nuovo nosocomio, faceva partire un comunicato stampa di risposta a Forza Italia sui fondi europei Wi-Fi. Qualcosa evidentemente non va. Quanto al nuovo ospedale, il sopralluogo avviene a qualche settimana da quello ristretto a sindaco e alla ditta incaricata per i lavori ( quello si che era ristretto) quando arrivò la notizia della chiusura del cantiere a luglio e della consegna presumibilmente a settembre. Certo non si può parlare di tempi record dal momento che la prima pietra fu posata l’11 dicembre 2014. Al di là dei tempi che si sono allungati, l’inconveniente di stamane conferma che si vive nell’anno zero della comunicazione se si pensa soltanto che, fra l’elenco delle testate non presenti al sopralluogo, c’è anche onda tv, l’unica fonte di informazione televisiva del territorio. Forse a qualcuno vale la pena ricordarlo.

Andrea D’Aurelio

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