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SULMONA – Il virus avanza in Valle Peligna e per una tregua sul fronte dei contagi c’è da aspettare. I numeri continuano a crescere e confermano un quadro tutt’altro che rassicurante anche se le nuove positività sono tutte legate ai focolai attivi e alle persone poste in sorveglianza attiva dalla Asl. Fatto sta che nell’elenco dei positivi si sono aggiunte altre quattordici persone.

I NUMERI
Due casi sono stati accertati a Sulmona di cui uno riferito al cosiddetto focolaio di ferragosto e l’altro alla sfera familiare di un operatore del distretto sanitario. Altri quattro casi si sono registrati a Bugnara tutti legati al focolaio di Torre dè Nolfi dove il contagio non si ferma. Nella piccola frazione in sessanta sono stati sottoposti al tampone e sempre nella giornata di oggi è arrivata la buona notizia per sedici persone, tutte negative al virus. Secondo gli addetti ai lavori nelle prossime ore il quadro epidemiologico potrebbe stabilizzarsi anche se la situazione resta seria seppur sotto controllo da parte dell’azienda sanitaria. Il virus non arretra nemmeno a Pettorano sul Gizio dove si contano quattro nuovi casi di cui tre legati al focolaio della montagna e uno all’azienda che produce prodotti alimentari. Completa il quadro Introdacqua che torna a far registrare un contagio. Si tratta di una minore, in buone condizioni, legata a un focolaio già tracciato. Ci sono poi tre tamponi processati dal laboratorio di Chieti, tutti con esito positivo, per i quali sono in corso le verifiche circa la provenienza. Il bilancio delle positività sale a 126 casi accertati nel Centro Abruzzo di cui quattro riferiti all’area sangrina e tre con provenienza al momento sconosciuta.

NUOVI FRONTI E FOCOLAI ATTIVI
C’è attesa e massima attenzione per i fronti delicati ancora aperti. Oggi sono stati svolti circa cento tamponi alla casa di riposo “Cercone” dove è stato accertato un caso di positività al Covid-19 tra gli operatori. Gli esiti sono attesi entro le prossime 48 ore mentre due degenti con sintomatologia, già tamponati in precedenza, sono risultati negativi. Al Cogesa è scattata la sorveglianza attiva per cinque persone anche se i numeri sono da aggiornare dopo il contagio accertato su un dipendente che presta servizio nella guardiania della discarica di Noce Mattei. C’è poi il filone legato al distretto sanitario e agli operatori del 118 da tenere sempre sotto controllo mentre non si è resa necessaria alcuna misura per la caserma dei Carabinieri di via Sallustio dopo il caso Covid accertato su un militare residente a Bugnara, in licenza da quindici giorni. A titolo cautelativo solo due colleghi si sottoporranno al tampone. Il grosso dei risultati è atteso quindi per le prossime ore mentre c’è da sperare che tutti i contagi restino legati ai focolai esistenti senza nuove sorprese.

CONDIZIONI DI SALUTE
Va ricordato, in ogni caso, che solo undici pazienti Covid sono ricoverati non in ospedale in terapia intensiva mentre tre risultano guariti sulla carta in attesa del tampone di verifica e tutti gli altri in isolamento domiciliari. A loro vanno i nostri auguri di pronta guarigione.

MAPPA DEL CONTAGIO
Sulmona 58, Bugnara 24, Pettorano sul Gizio 20, Pratola Peligna 9, Introdacqua 5, Pacentro 1, Scanno 1, Corfinio 1
Totale 119 casi area peligna

Pescasseroli 3, Scontrone 1
Totale 4 casi area sangrina + 3 senza provenienza

+1 Castel Di Sangro in carico ad altra regione
Andrea D’Aurelio

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