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SULMONA – Sarebbe stato strattonato e minacciato da un dipendente comunale mentre si recava negli uffici dell’ex Caserma Pace. La lite scoppiata nella mattinata di ieri nella sede distaccata di Palazzo San Francesco è finita sul tavolo del Commissariato Ps di Sulmona. Gli operatori di Polizia sono stati chiamati in causa da un 53 enne che ha presentato querela orale nei confronti dell’impiegato. Erano circa le 10.20 quando l’uomo si era recato negli uffici di via Pansa per il rinnovo del permesso per invalidi civili. Un dipendente lo avrebbe fermato chiedendogli che tipo di operazione doveva effettuare. “Sono attività che richiedono una certa riservatezza” avrebbe risposto il 53 enne per poi, stando alla querela, essere riempito di epiteti, che avrebbero configurato anche una minaccia, fino allo strattonamento. Dopo aver sbrigato la pratica, l’uomo si è prontamente recato in Commissariato per mettere tutto nero su bianco e denunciare il dipendente, riferendo pure che il fatto sarebbe avvenuto alla presenza di altre due persone e con una delle quali avrebbe già avuto problemi in passato. Diversa la versione resa dall’impiegato che ad Onda Tg respinge ogni addebito. “Ho svolto solo il mio lavoro senza aggredire nessuno. Peraltro erano presenti anche altre persone al momento del fatto. Si tratta della normale prassi”- si è difeso l’impiegato. Tuttavia con la dettagliata querela presa in carico dagli uffici del Commissario sono scattati i dovuti accertamenti.

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