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SULMONA – Settantuno persone fermate, trentotto esercizi commerciali controllati e una denuncia. E’ questo il bilancio dell’attività di controllo del territorio posta in essere dalla Polizia Locale di Sulmona alla luce della nuova stretta anti-contagio da Covid-19. Continua il giro di vite delle forze di polizia contro i “furbetti” del Coronavirus per contrastare il fenomeno di diffusione dello stesso. Dopo i controlli a tappeto posti in essere da Carabinieri e Polizia che hanno portato a denunciare almeno dieci persone, negli ultimi tre giorni la Polizia Locale ha pattugliato l’intero territorio comunale per reprimere tutti quei comportamenti irresponsabili che contrastano con le misure anti-Covid. Per un uomo residente a Sulmona è scattata la denuncia dal momento che lo stesso è stato sorpreso a spasso per un quartiere della città come se il virus non fosse mai esistito. Fermato dai vigili urbani il diretto interessato non ha presentato valide giustificazioni per motivare la sua uscita da casa. Per questo la Municipale ha proceduto a deferire l’uomo all’autorità giudiziaria per la violazione dell’art. 650 del codice penale, per aver violato il divieto di uscire di casa senza comprovato motivo, come da Dpcm dell’8 e del 9 marzo 2020. Gli agenti della Polizia Locale, come anticipato da Onda Tg nell’edizione straordinaria, hanno controllato altre settanta persone e passati al setaccio trentotto negozi dove non sarebbero stato accertate irregolarità. I controlli sul territorio proseguiranno nei prossimi giorni anche alla luce delle ulteriori misure restrittive arrivate dal governo e, prima ancora, dai sindaci peligni che hanno vietato l’attività all’aria aperta e la circolazione degli animali domestici oltre il raggio dei 400 metri dalla propria abitazione.

Andrea D’Aurelio

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