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SULMONA – L’emozione è palpabile sui binari del treno storico. Si ricomincia. Non solo un nuovo inizio ma una ripartenza vera e propria, per la Transiberiana d’Italia e per il turismo delle aree interne. Le misure anti-Covid non hanno fermato i numerosi viaggiatori saliti a bordo per riscoprire le bellezze incontaminate dei paesaggi montani. La giornata di festa è iniziata questa mattina alla stazione di Sulmona dove il sindaco Annamaria Casini e l’assessore Salvatore Zavarella hanno inaugurato la nuova stagione, dopo il lockdown, consegnando una targa e confetti di Sulmona al direttore generale di Fondazione FS italiane Luigi Cantamessa, come segno di gratitudine per l’impegno profuso a favore del territorio. Ad accogliere i tanti turisti l’esibizione degli sbandieratori e musici del Borgo San Panfilo per la Giostra Cavalleresca di Sulmona e le donne in costume tipico scannese. Presenti anche i sindaci di Scanno Giovanni Mastrogiovanni e di Bugnara Giuseppe Lo Stracco. E’ salito a bordo del convoglio, nel primo viaggio dopo il lockdown, anche il presidente della Regione Marco Marsilio. “Il distanziamento ci offre oggi un convoglio meraviglioso. Le stazioni sono state riportate dopo quattro mesi di chiusura fiorite e curate. E’ l’auspicio oggi da Sulmona per tutta l’Italia. Il treno storico riparte e ci auguriamo tutti che riparta l’economia del territorio e delle aree interne”- ha esordito il Direttore della Fondazione Fs, Luigi Cantamessa. Grande festa e trasporto emotivo anche nelle principali tappe della Transiberiana, da Cansano- Campo di Giove a Palena, fino ad arrivare a Roccaraso e Castel Di Sangro. Dalla banda ai discorsi, alle mani che si sono alzate per un semplice saluto fino ai sorrisi stampati. Con il ritorno del treno storico si volta pagina per un turismo di prossimità tutto da riscoprire.

Andrea D’Aurelio

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