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SULMONA – E’ di venti nuovi casi di Covid-19, di cui ben sedici riconducibili alla variante, il bilancio del Coronavirus per l’ultima domenica di febbraio. La variante Covid travolge, nel vero senso della parola, il territorio dell’Alto Sangro che continua a registrare i cosiddetti contagi a catena mentre respira la Valle Peligna dove si contano oggi solo tre nuovi casi. Esce indenne Sulmona, la città monitorata dalla Asl dopo l’ultima ordinanza del Presidente della Regione, che chiude il mese di febbraio con zero nuovi contagi e 124 attuali positivi. I nuovi casi sono stati quindi accertati 8 ad Ateleta, 4 Castel Di Sangro, 2 Scontrone, 2 Roccaraso, 1 Rivisondoli, 1 Campo Di Giove, 1 Corfinio e 1 Pratola Peligna. Nell’elenco dei positivi compare anche un consigliere comunale di Roccaraso. Resta alta l’attenzione sul piccolo centro di Ateleta che balza a quota 70 positivi, ovvero il 6  per cento sulla popolazione residente. La campagna di screening di massa sicuramente ha permesso di contenere il contagio con l’alta adesione da parte della popolazione. In 421 si sono sottoposti al test rapido che ha scoperto solo due positività, una ieri e un’altra in giornata. Da monitorare anche il nuovo fronte che si è aperto a Campo Di Giove con il contagio di un 42 enne che potrebbe aprire un nuovo filone vista l’assenza della proteina s dal corredo genetico del Covid. E’ molto probabile che si tratta di un nuovo caso con variante per il paese appena uscito dalla zona rossa che scende però a quota quattro attuali positivi. Il contagio risulta quasi azzerato a Cansano che resta con un solo positivo, anzi una positiva, un’anziana residente in paese anche se per le prossime ore sono attesi gli esiti dei tamponi molecolari di massa. Preoccupa e non poco il fronte di contagio nel Comune di Castelvecchio Subequo dove sono stati accertati cinque casi dubbi con il test antigienico rapido. Il sindaco, Marisa Valeri, ha disposto la chiusura del Municipio dal 1 al 5 marzo per la capillare sanificazione degli ambienti e la stabilizzazione del quadro epidemiologico. Si riaprono insomma diversi fronti sul territorio soprattutto a causa della variante Covid. Oggi solo per due casi di Ateleta, uno di Corfinio e uno di Castel Di Sangro si è trattato della versione tradizionale del virus. Un quadro che tiene con il fiato sospeso agli addetti ai lavori, chiamati allo scrupoloso monitoraggio della curva per vagliare eventuali nuove misure, anche se la raccomandazione resta sempre quella di non allentare l’attenzione nel rispetto delle misure anti contagio. La speranza è che da domani, con tutti e tre gli ambulatori attivi nell’area peligno-sangrina, si riesca a spingere l’acceleratore sul fronte dei vaccini. Anche perché, dall’inizio della pandemia, è passato un anno.
Andrea D’Aurelio

MAPPA ATTUALI POSITIVI
Sulmona 124, Ateleta 70, Pratola Peligna 24, Castel Di Sangro 21, Raiano 16, Roccaraso 16, Corfinio 12, Roccacasale 9, Pettorano sul Gizio 9, Scontrone 6, Campo Di Giove 4, Prezza 5, Goriano Sicoli 5, Pacentro 4, Molina Aterno 4, Barrea 3, 1 Rivisondoli, 1 Castelvecchio Subequo, 1 Secinaro, 1 Villetta Barrea, Vittorito 1, 1 Gagliano Aterno, 1 Pescasseroli, 1 Pescocostanzo, 1 Cansano

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