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SULMONA – C’è anche una dipendente di una casa di riposo cittadina nell’elenco dei casi Covid accertati nel pomeriggio di ieri a Sulmona. Si tratta di una donna che presta servizio nella struttura per anziani “Cercone”. Da quanto si è appreso l’operatrice già da dieci giorni si era assentata dal posto di lavoro, a titolo cautelativo, fino al responso positivo del tampone. Sono quindi state attivate le misure del caso da parte della Asl, ovvero tamponatura di personale e degenti, per il contenimento del contagio che al momento sembra legato al solo caso accertato, collegato in qualche modo con il primo focolaio della festa di compleanno. La donna era risultata negativa a due tamponi e si era sottoposta a un terzo dopo la comparsa dei sintomi. “Gli ospiti della struttura non presentano sintomatologia, sono stati sottoposti già al tampone che sicuramente sarà ripetuto. Da qualche settimana abbiamo limitato gli accessi al pubblico proprio per agire nell’ottica della prevenzione”- fanno sapere dalla struttura. La situazione al momento è monitorata e sotto controllo tanto da non destare particolare preoccupazione per gli addetti ai lavori. Anche se il caso merita la giusta attenzione trattandosi di un luogo sensibile. L’altro caso accertato riguarda un dipendente della cooperativa che presta servizio per il 118. Si tratta di un 50 enne di Sulmona che si occupa principalmente di trasporto e che si sarebbe contagiato entrando a contatto con un operatore del distretto sanitario, il che vuol dire che è ancora presto per dormire sonni tranquilli. Intanto questa mattina hanno riaperto i distretti di Sulmona e Pratola dopo la sanificazione. Andrea D’Aurelio

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