SULMONA – Raffica di polemiche per la mancata concessione delle autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico. Fra il week end di Pasqua e quello delle Ferrari è stato un periodo pieno di disagi per una serie di bar del centro storico che non hanno ottenuto ancora l’ok dagli uffici comunali di Palazzo San Francesco. C’è chi ha rischiato e chi, per forza di cose, resta ancora in attesa. Il copione è quello degli altri anni anche perché non sarebbero poche le pratiche ancora da evadere stando a quanto trapela dal Comune. Ma, nella maggior parte dei casi, si tratterebbe di richieste di occupazione del suolo pubblico che fanno riferimento all’anno corrente. Non sarebbero arrivate domande pluriennali, come suggerito da tempo dall’assessore comunale al commercio Cristian La Civita che rilancia tale possibilità per permettere da un lato agli uffici comunali di evitare l’affanno ma soprattutto agli esercenti di non incappare nei soliti disagi che fanno male alle tasche dei singoli commercianti. “E’ una misura che si può richiedere. Appena mi sono insediato ho suggerito ai commercianti di presentare la domanda per un periodo di tre anni ma in pochi hanno scelto questa opzioneâ€- interviene l’assessore. Quello del suolo pubblico resta un tasto dolente con tempi lunghissimi che mandano gli esercenti su tutte le furie. L’anno scorso si arrivò anche a un caso estremo con un commerciante che addirittura minacciò di togliersi la vita e poi ottenne il permesso.
Andrea D’Aurelio
