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SULMONA – Circa sessanta tamponi effettuati di cui otto non codificati con tracciamento eseguito sul posto. Buona la prima per il drive-in dell’Arma dei Carabinieri, operativo nel piazzale dell’Incoronata, entrato in funzione questa mattina. Ad aprire la prima seduta è stata Annamaria Casini, sindaco di Sulmona, che si è sottoposta al tampone dopo il contatto con l’assessore comunale Salvatore Zavarella, risultato positivo nei giorni scorsi. Il debutto è stato in linea con le aspettative grazie ai percorsi individuati per il drive-in e all’organizzazione approntata dai militari. L’utente che accede nel piazzale dell’Incornata è tenuto prima a presentarsi dinanzi al primo gazebo per la verifica dei dati. Poi seguendo il percorso tracciato arriva nel piazzale dell’Incoronata per sottoporsi al tampone. Si segue quindi la via d’uscita che permette di evitare caos e intralcio alla circolazione. I tamponi devono essere codificati dalla Asl che segnala gli utenti in base all’elenco e al tracciamento. Anche per i “contatti dell’ultimo minuto” si procede però, previa verifica del singolo caso, alla codificazione e tracciamento sul posto per lo svolgimento del tampone. L’intento è quello di tendere la mano all’utenza in un momento di difficoltà, evitare code, stress e imbarazzo. Il drive-in è in grado di processare in media cento tamponi al giorno fino ad un massimo di quattrocento. Il piazzale dell’Incoronata può arrivare a contenere fino a duecento veicoli ma gli ingressi a scaglionamento consentono di non creare disagi alla viabilità. Grazie alla postazione attivata è stata riqualificata anche l’area del piazzale con il taglio dell’erba e gli interventi sull’asfalto. Una sorta di “miracolo” di questi tempi. Il drive-in in località Incoronata permette di evitare code e disagi davanti l’ospedale di Sulmona. Tutti i tamponi saranno processati presso il laboratorio di Teramo.

Andrea D’Aurelio

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