banner
banner

SULMONA – Chi striscia il badge e poi va via per fare shopping o altro deve andare a casa. Via libera da Palazzo Chigi ai licenziamenti per i furbetti del cartellino. Dopo la battuta di arresto, dovuta alla sentenza della Consulta, il Consiglio dei Ministri ha approvato i nuovi decreti del Madia bis. Viene fatto ordine sui casi di licenziamento, dallo scarso rendimento alla cronica condotta illecita. I tempi per arrivare a decidere sulla sanzione si riducono da quattro a tre mesi e a un mese per tutti i casi di flagranza. Un’inchiesta sui furbetti del cartellino si è aperta anche per il Comune di Sulmona. In 25 al momento si sono visti recapitare la notifica della Corte dei Conti per danno erariale. Gli atti sono stati emessi dalla Procura dell’organismo con funzioni giurisdizionali e amministrative di controllo e vigilanza sulle entrate e spese pubbliche all’interno del bilancio dello Stato. Viaggia invece su un altro binario l’inchiesta penale aperta dalla Procura della Repubblica di Sulmona dopo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza. Sarebbero 46 su 102 gli impiegati comunali coinvolti nell’inchiesta sull’assenteismo a palazzo San Francesco, quasi la metà della totalità della pianta organica. Nelle immagini delle telecamere nascoste delle Fiamme Gialle gli impiegati vengono ripresi al bar, a fare shopping o la spesa durante l’orario di ufficio; mentre altri sono stati sorpresi a timbrare più cartellini per volta.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento