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SULMONA – Si stanno per costituire in un’unica associazione gli agricoltori peligni, messi in ginocchio dalle gelate dei mesi e anni passati e dai danni causati dalla fauna selvatica. Ora è arrivato il momento di fare fronte comune e di reagire. Dopo l’incontro che si è svolto a Vittorito, nei giorni scorsi tra gli agricoltori e l’assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe, è stato possibile evitare che l’abbattimento selettivo venisse sospeso durante la settimana di Ferragosto. Ma gli agricoltori hanno deciso di far sentire la propria voce in quanto il settore agricolo è gravemente compromesso da due annate agrarie segnate da forti avversità atmosferiche – gelata del 2016; neve 2017; gelata 2017; siccità 2017 criticità, tutte segnalate tempestivamente dai diretti interessati e dalle stesse associazioni di categoria. ” Non si comprende perché” spiegano gli agricoltori “oggi si debba sacrificare un lavoro per questi feudatari indesiderati, non si comprende perché le imprese ancora debbono attendere risarcimenti che costituiscono un diritto e che devono reclamare con manifestazioni. E’ doveroso evidenziare, che ad oggi sono ancora in attesa di vedersi accreditati i risarcimenti, sebbene in un regime de minimis che di certo non compensa l’effettivo danno subito. I risarcimenti bloccati da anni, altro problema che si somma ai già tanti problemi. Gli ungulati stanno uccidendo l’agricoltura, la società, il territorio e per la cui salvaguardia, in una perfetta condivisione si è deciso di costituire un associazione che ha come obiettivo quello di mettere in pratica una grande e semplice verità: l’unione fa la forza”.

a.d’.a.

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