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SULMONA – “E’ davvero assurdo che una famiglia debba affrontare un’esperienza di questo tipo. Come sindaco resto indignata”. Lo afferma a Onda Tg il primo cittadino di Sulmona Annamaria Casini all’indomani dello sfogo dei genitori di Fabrizia Di Lorenzo, la 31 enne di Sulmona morta nella tragedia di Berlino, che non avranno alcun risarcimento dal momento che la legge tedesca considera l’evento dello scorso 19 dicembre un incidente. “E’ assurdo soprattutto che una mamma debba ritrovarsi in queste condizioni, essendo già sobbarcata di dolore”- prosegue Casini- “è una vera e propria presa in giro. Il Comune in questo caso può fare ben poco ma restiamo vicini alla famiglia di Fabrizia”. Le senatrici Stefania Pezzopane (Pd) e Paola Pelino (Forza Italia) si sono già attivate, facendo appello al governo tedesco e al Capo dello Stato Sergio Mattarella, perché quella legge del 1985 che non rende giustizia a Fabrizia venga presto modificata. L’Ambasciata tedesca intanto annuncia la volontà di instituire un premio in memoria della giovane di Sulmona. si tratta di un concorso diretto ai ragazzi italiani che vivono nel paese per realizzare una serie di video di 2-3 minuti che raccontino la ‘loro Germania’. Una serie di lavori che sarà valutata da una giuria composta da italiani che si sono distinti in Germania e da tedeschi che si sono distinti in Italia. Anche l’amministrazione comunale di Sulmona scalda i motori per istituire un ricordo perenne di Fabrizia. “Facciamo passare questi giorni dopodichè ne parleremo con la famiglia. Intendiamo seguire la loro volontà e confrontare con loro le nostre decisioni”- conclude il sindaco Annamaria Casini.

Andrea D’Aurelio

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