“Da RFI pretendiamo risposte chiare. Per lungo tempo abbiamo atteso, anche troppo pazientemente, che RFI elettrificasse la tratta ferroviaria da Sulmona a L’Aquila, un progetto che non ha mai visto la luce nonostante i finanziamenti annunciati. Lo scorso anno il Ministero delle Infrastrutture, insieme al commissario Legnini, ha esercitato notevoli pressioni per convincere le Regioni interessate a sposare il progetto del treno a idrogeno per la tratta Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona. Secondo il Mims, comprare treni a idrogeno e realizzare centri di produzione sostenibile e stoccaggio a km zero sarebbe stato più veloce e conveniente che risagomare gallerie e realizzare la linea elettrica aerea. Piuttosto che attendere anni, e nuovi fondi, con lavori impattanti che avrebbero interrotto per lungo tempo l’esercizio ferroviario, abbiamo dato l’intesa in Cabina di Coordinamento integrata per l’utilizzo del Fondo complementare ‘sisma’ del PNRR. Il Commissario Legnini ha quindi individuato in RFI il soggetto attuatore. Apprendere ora dalle parole dello stesso Commissario che RFI starebbe tirando il freno a mano, ponendo dubbi e incertezze sulla realizzazione del progetto e sulla sua stessa fattibilità, fa scattare la soglia dell’allarme e ci costringe a dire in maniera perentoria che non possiamo più tollerare ritardi e incertezze. Adesso è giunto il momento di dare risposte concrete. Anche Tua, sulla base di studi recenti ha evidenziato che sui costi di gestione ci sono previsioni di un incremento difficilmente sostenibile senza ritoccare i corrispettivi dei contratti di servizio. Chiederò nella prossima occasione di incontro della Cabina integrata che il Commissario si faccia parte diligente per arrivare a un immediato chiarimento, e nel caso non giungessero parole chiare che smentiscano ogni dubbio, proporrò che le somme inizialmente destinate al progetto a idrogeno vengano usate per acquistare treni elettrici dotati di pacco batterie sufficienti per assicurare l’intermodalità tra la linea Pescara-Roma e Sulmona-L’Aquila. Chiediamo chiarezza a RFI per evitare di perdere un importante finanziamento utile per le infrastrutture delle aree interne della nostra regione”.