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SULMONA – Si era messo alla guida con un tasso di alcol nel sangue sette volte oltre il limite consentito dalla legge. Un vero e proprio record negativo per un 60 enne straniero, residente a Sulmona, che nel febbraio del 2020, poco prima del lockdown, danneggiò la bellezza di quattro auto in sosta più un palo della luce. Una lunga carambola che lo ha portato dritto alla sbarra, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. La dinamica dei fatti è stata ricostruita ieri, nel corso del processo a suo carico, dagli agenti di Polizia Locale che hanno redatto l’informativa di reato. Era il 12 febbraio quando l’uomo, in preda ai fumi dell’alcol, si mise alla guida della sua Renault Scenic schiantandosi prima contro due auto in sosta e un palo della luce in via della Repubblica e poi contro altre due vetture parcheggiate in via papa Giovanni XXIII, nei pressi del chiosco della frutta. Danni ingenti che hanno portato i proprietari dei mezzi e i passanti ad allertare i vigili urbani. Il 60 enne aveva problemi anche ad uscire dall’abitacolo per le sue condizioni nè riusciva a soffiare sull’etilometro. La prima rilevazione effettuata sul posto dalla Municipale portò a rilevare un tasso alcolemico pari a 3.1 g/l. Poi il trasferimento in ospedale, per gli accertamenti del caso, che permisero di riscontrare un tasso ancora più alto: 3.5 g/l, ovvero sette volte oltre il limite dello 0.5 consentito dalla legge. Approfondimenti specifici sono stati chiesti dall’avvocato difensore che ha optato anche per l’esame dell’imputato. Lo stesso questa volta comparirà sobrio, nella prossima udienza, quando il giudice darà lettura della sentenza.

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