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SULMONA –  Un altro caso di Covid è stato ufficializzato nella giornata di oggi in Valle Peligna anche se l’accertamento risale ai giorni scorsi.  Si tratta di una persona che risiede a Pacentro che- stando all’annuncio del sindaco Guido Angelilli- ha dato ampia assicurazione di non aver avuto stretti contatti ma di aver adottato tutte le misure. Tutti i tamponi svolti sui familiari dei soggetti risultati positivi a Pacentro hanno dato esito negativo. La raccomandazione del sindaco è quella di mantenere l’isolamento sociale e seguire tutte le indicazioni. Nelle ultime ore intanto è arrivato il responso negativo della prima tranche di tamponi effettuati al San Raffaele, quelli svolti in ospedale e non nella struttura. Tutti negativi. Ma dopo 20 giorni i risultati potrebbero essere non proprio attendibili. Cresce nell’area peligno-sangrina il numero dei soggetti posti in sorveglianza attiva: dai 118 di ieri si è passati ai 127 di oggi. La sorveglianza attiva in quarantena fiduciaria è disposta dalla Asl per chi ha avuto un contatto stretto con un caso confermato. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell’individuo con telefonate quotidiane. In Abruzzo, intanto, resta ancora alto il numero dei decessi mentre per la seconda giornata consecutiva viene confermato il sensibile calo dei contagi. I 29 nuovi casi, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo e dall’Università di Chieti, sono stati accertati su un totale di 848 tamponi analizzati: è risultato positivo il 3,4% dei campioni. Il dato ieri era stato del 3,2%. Ma occhio a non abbassare la guardia. Per Alberto Albani, capo della task force regionale per l’emergenza Covid19, “questa settimana e la prossima faranno registrare ancora un alto numero di positivi e di nuovi ricoveri”, tenuto conto delle proiezioni matematiche.

Andrea D’Aurelio

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