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SULMONA – Non solo richiami in elenco ma anche prime dosi con un incremento che si attesta intorno al 20-25 per cento. Con qualche giorno di ritardo sulla tabella di marcia anche in Valle Peligna si registra l’effetto green pass dopo l’annuncio-appello del premier, Mario Draghi, sulla campagna vaccinale in atto. Oggi sono 185 le dosi programmate per l’inoculazione a Sulmona, 162 a Pratola e 145 a Castel Di Sangro. Numeri sicuramente non da capogiro visto il trend pressocchè positivo in provicia dell’Aquila dove oltre 140 mila utenti hanno completato il ciclo vaccinale su una popolazione target di 236 mila. Da rilevare l’incremento delle prenotazioni per la prima inoculazione del vaccino. Rispetto al trend degli ultimi giorni negli ambulatori peligni le prime dosi in elenco sono aumentate del 25 per cento circa. L’effetto green pass è ora palpabile e la speranza è che la fascia di popolazione dai 40 anni in giù continui a prenotarsi, soprattutto per gli spostamenti e i viaggi all’esterno che hanno fatto oscillare la curva epidemiologica in Centro Abruzzo. Nell’area peligno-sangrina oltre 69 mila persone sono state raggiunte da una dose di vaccino. Per cui possono chiedere il certificato verde. Un criterio contestato da qualche medico di famiglia visto che la protezione da malattia e infezione è più alta con il completamento del ciclo vaccinale. Infine non poche segnalazioni arrivano circa l’impossibilità di raggiungere il numero telefonico di riferimento 1500. Come pure c’è preoccupazione per quello che succederà il 6 agosto in alcuni locali e negli eventi in programma con operatori del commercio e della sicurezza che dovranno trasformarsi in vigili urbani.

Andrea D’Aurelio

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